Quali sono le destinazioni possibili in Italia e all’Estero, e le regole su mascherine e vaccini per l’estate 2021?
Grazie alla campagna di vaccinazione di massa, che in Italia ha superato le 40 dosi somministrate ogni 100 abitanti, si intravede all’orizzonte la libertà di viaggiare. D’altronde è già successo l’estate scorsa: grazie alla bella stagione i contagi erano scesi quasi del tutto, e quest’anno oltre al caldo estivo la nostra salute avrà un altro alleato, i milioni di vaccini già somministrati.
Rimane però una domanda: dove si potrà andare per questa estate 2021? E come faremo a organizzare i nostri viaggi?
Bisogna considerare che il governo italiano, in accordo con l’Unione Europea, sta portando avanti i lavori per approvare definitivamente il cosiddetto “passaporto vaccinale”, detto anche “green pass”. Per l’approvazione definitiva non dovrebbe mancare molto, anche perché con l’avvicinarsi dell’estate 2021 e del periodo delle vacanze si fa sempre più utile e urgente, ma nel frattempo a migliaia vogliono organizzare le vacanze, e quindi lo fanno a prescindere dal documento.
Quando si tratta di viaggi da organizzare nell’estate 2021, bisogna anche sapere che la maggior parte delle persone che di solito viaggiano hanno tra i 20 e i 60 anni, ma questa fascia di età è, per ovvie ragioni, quella meno vaccinata. Gli anziani invece, che hanno ricevuto la maggior parte dei vaccini, sono gli italiani che viaggiano meno. Anche per questo le vacanze per questa estate 2021 prescinderanno dal pass vaccinale.
Così, per evitare di aver bisogno di pass vaccinali e documentazione di vario tipo, la maggior parte di noi pensa di non andare oltre i confini nazionali per l’estate 2021. Ma non vale solo per l’Italia: più della metà dei viaggiatori di tutto il mondo, il 59%, non vuole andare all’estero fino a quando non riceveranno il vaccino.
Proprio per cercare di evitare di vedere il proprio volo cancellato, e di avere necessità di passaporto vaccinale, la scelta migliore sembra essere quella di andare al mare, andarci in treno, in bus o in macchina e di farlo a piccoli gruppi. In questo modo i viaggi non saranno suscettibili di cancellazioni o ritardi, si eviteranno gli assembramenti, e si starà in un ambiente aperto, sano e pulito come la spiaggia.
Stando ai dati diffusi dal sito di prenotazioni Booking.com le località in crescita rispetto all’anno scorso sono quasi tutte balneari: c’è Positano, Porto Cervo, Ostuni, Forte dei Marmi, Procida, l’Elba, Amalfi e Sicilia.
Pochissime, invece, quelle all’estero.
Nonostante il turismo sembra essersi adattato alla pandemia evitando grandi spostamenti, viaggi all’estero e voli intercontinentali, questo non significa che le precauzioni spariranno. I dati sui contagi e il progredire delle vaccinazioni, al momento, sono incoraggianti, ma la pandemia da Covid-19 ci ha insegnato che le ricadute e i peggioramenti possono esserci eccome.
Ecco perché, anche per i turisti che staranno all’aperto, al mare e non troppo lontano dalla loro residenza, sarà comunque obbligatorio l’uso della mascherina (almeno nei luoghi al chiuso e sui mezzi) e saranno proibiti gli assembramenti. Così come rimarrà caldamente consigliata la misurazione della temperatura prima di entrare in bar e ristoranti. Sono misure minime, noiose ma essenziali per permettere a tutti di godere dell’estate in sicurezza.