La Scozia è un Paese molto suggestivo, in grado di regalare forti emozioni con i suoi paesaggi unici.
Un viaggio tra storia e contemporaneità, visitando luoghi simbolo della Scozia come il lago di Loch Ness, il castello di Edimburgo e l’isola di Skye, tra una degustazione di vero Whisky scozzese e una passeggiata nei centri storici medievali delle innumerevoli cittadine della regione.
Ma cosa vedere in Scozia?
Una delle principali destinazioni in Scozia è Glasgow, una città in grado di mischiare modernità e storia, passando dai misteri delle atmosfere gotiche e medievali, alla contemporaneità dei quartieri giovani della città scozzese.
Qui è possibile trovare una movimentata vita notturna, con ottimi ristoranti tipici e pub sempre molto affollati, ma anche musei, parchi e monumenti di grande interesse e fascino.
Tra i luoghi da vedere assolutamente a Glasgow c’è il museo e galleria d’arte Kelvingrove, situato nel cuore della città, facilmente raggiungibile con la metropolitana, un edificio che da oltre 100 anni custodisce dipinti, sculture e oggetti d’arte, con capolavori di artisti come Tiziano, Giorgione, Cézanne e Picasso. Un’altra destinazione altrettanto interessante è il Riverside Museum, una struttura moderna dove vengono allestite esposizioni multimediali ed eventi.
Da non perdere è anche il museo d’arte moderna di Glasgow, il GOMA, ubicato all’’interno della Royal Exchange, dove ammirare una vasta collezione di dipinti moderni e contemporanei, realizzati da esponenti della Pop Art e delle principali correnti artistiche del ‘900. Di grande fascino è la Glasgow School of Art, un’istituzione costruita nel 1845, che oggi ospita reliquie e libri che offrono uno sguardo completo sull’architettura scozzese e inglese dei ultimi decenni.
Tra i luoghi da visitare c’è anche il Glasgow Science Centre, un museo delle scienze sempre molto apprezzato dai bambini, mentre per quanto riguarda i monumenti una tappa d’obbligo è la cattedrale di Glasgow, realizzata nel VII secolo in puro stile gotico. Estremamente suggestiva è George Square, una piazza dedicata a Re Giorgio III d’Inghilterra, con gli edifici in tipico stile georgiano e la maestosa Glasgow City Chambers.
Nei pressi della cattedrale si può trovare anche il cimitero municipale, una necropoli diventata un’attrazione turistica piuttosto frequentata, con tombe storiche di importanti personaggi della Scozia e una natura che in estate prende vita, offrendo paesaggi di prati fioriti e migliaia di magnifiche farfalle in volo tra i tumuli. Da vedere anche i parchi di Glasgow, tra cui Pollock Country Park con i suoi labirinti e Kelvingrove Park, dove rilassarsi e godersi qualche momento di relax sdraiati sull’erba.
Per la notte sono molto rinomati i quartieri di Clydeside, la zona del porto con il famoso SECC, un locale che ospita concerti, musica dal vivo e bar aperti fino a tarda notte. Anche il West End è ricco di caffè, ristoranti e pub, con migliaia di giovani universitari che animano le serate e le vie della zona ad ogni ora, mentre nell’area di East End si possono trovare un’atmosfera più popolare e negozi dove fare shopping.
Edimburgo
La capitale della Scozia è una città unica e affascinante, contraddistinta da uno stile gotico onnipresente e dai paesaggi suggestivi della natura circostante. L’attrazione principale è sicuramente il Castello di Edimburgo, arroccato in cima a una collina dalla quale domina tutta la capitale scozzese. Si tratta di uno dei luoghi più visitati di tutta la Scozia, una costruzione risalente al 1100, che unisce stili e decorazioni di epoche differenti.
La visita completa al castello dura almeno 2 ore, tuttavia ne vale veramente la pena. Da vedere sono la stanza della armi, le fortificazioni, il museo della guerra, la cappella di St. Margaret’s e il Palazzo Reale, residenza dei sovrani scozzesi.
Da visitare dopo il castello è il centro storico di Edimburgo, caratterizzato da vicoli stretti, edifici antichi e la famosa Royal Mile, una via dove sono localizzati pub, ristoranti e negozi di souvenir, senza dimenticare la splendida Cattedrale di St. Giles in stile gotico.
Luogo simbolo del passato storico di Edimburgo è il parco di Holyrood, costituito da un magnifico giardino in stile vittoriano e un edificio residenza estiva della Regina Elisabetta, collegato alle antiche rovine dell’Abbazia di Holyrood del 1128.
Da non perdere una visita al museo di Arte Moderna di Edimburgo, anch’esso circondato da uno splendido giardino in stile inglese, che ospita al suo interno centinaia di dipinti, sculture ed è la location di eventi e manifestazioni culturali.
Un posto molto popolare al momento è il The Scotch Whisky Experience, situato sempre su Royal Mile, dove sperimentare piatti tipici della cucina tradizionale scozzese, accompagnati da un’ampia collezione dei migliori Whisky della regione, con visite guidate alle cantine e degustazioni dei migliori prodotti locali.
Altrettanto importante è la Royal Scottish Academy, con i capolavori di artisti europei dal Rinascimento ad oggi, tra cui anche nomi importanti come Tiziano e Monet, oppure il The Writer’s Museum, il museo degli scrittori, che custodisce le opere prime di grandi personaggi come Robert Burns e Robert Louis Stevenson, lo scrittore del famoso romanzo Dr Jeckyll e Mr Hyde.
Le Highlands
Le Highlands scozzesi sono il cuore della bellezza paesaggistica e naturalistica della Scozia, il vero e proprio simbolo di queste terre, caratterizzate da un’atmosfera unica al mondo, che attrae ogni anno milioni di turisti. Si tratta di una regione selvaggia, ambientazione di battaglie storiche, romanzi leggendari e miti millenari, un luogo in cui si succedono laghi, foreste, colline e sterminate distese di verde, meta apprezzata da escursionisti e fotografi.
Tra i luoghi imperdibili delle Highlands c’è il misterioso lago di Loch Ness, uno dei più famosi del mondo grazie alla leggenda del mostro Nessie e alla sua incommensurabile bellezza. Il lago misura oltre 37 chilometri di lunghezza, ed è circondato da villaggi e costruzioni di importanza storica, tra cui il castello di Urquhart, Fort Augustus e le magnifiche cascate di Foyers.
Icona delle Highlands è il castello di Eilean Donan, costruito al di sopra di una piccola isola e collegato alla terraferma da un ponte di pietra, una fortezza risalente al 1200, set di film e serie TV storiche come Highlander. Altrettanto suggestivo è il castello di Stalker, una struttura privata visitabile in alcuni periodi dell’anno su prenotazione, in grado di regalare un paesaggio mozzafiato con le montagne tutt’intorno a fare da sfondo.
Da vedere in Scozia è sicuramente la capitale delle Highlands, Inverness, una splendida cittadina scozzese dove regnano pace e tranquillità, collegata con le principali città della Scozia da treni e pullman, facilmente raggiungibile sia da Edimburgo che da Glasgow. All’interno si trovano l’Inverness Museum and Art Gallery, con una vasta collezione di oggetti vichinghi, il ponte di Ness Bridge, la Cattedrale di St. Andrews e la famosa via Church Street, centro storico della cittadina.
Altri luoghi da non perdere nelle Highlands scozzesi sono Oban, una città portuale famosa per la presenza di antiche distillerie di Whisky e Fort William, da cui partire per escursioni a piedi, in bicicletta, gite in traghetto o a bordo dello spettacolare treno a vapore, che percorre le vallate della regione regalando uno scenario unico. Nella regione si trovano anche Inveraray, una città incantata del ‘700 con un castello residenza del Duca di Argyll e Stirling, costruita su una collina e difesa dal suo antico castello medievale.
Per gli amanti della natura in Scozia si possono visitare invece la valle di Glen Coe, una zona affascinante circondata da montagne e verdi vallate, i Trossachs, con i suoi numerosi laghi, boschi e mille colori della natura, le spiagge bianche di Morar contraddistinte da un’acqua limpida e cristallina e John O’Groats, un villaggio sperduto situato nei pressi della scogliera delle Highlands, da cui partono i traghetti per raggiungere le vicine isole Orcadi.
Isole Ebridi
Al largo della costa occidentale della Scozia si trovano le isole Ebridi, un arcipelago composto da 800 piccoli isolotti, suddivisi tra le Ebridi Interne ed Esterne, le cui bianche spiagge offrono un paesaggio simile a quello caraibico. Una delle meno frequentate è Vatersay Bay, un’isola selvaggia e completamente disabitata, mentre una delle più famose è l’isola di Skye, la più grande delle Ebridi Interne, in cui si possono ammirare le cascate Fairy Pools, le formazioni rocciose del Black Cuillin, oppure fermarsi nel villaggio di Portree per assaggiare un buon Whisky scozzese.
Nelle vicinanze di Skye sono localizzate anche Jura, abitata da una piccola comunità e caratterizzata da uno spettacolare paesaggio selvaggio, Islay, dove praticare il birdwatching grazie alla presenza di molte specie di volatili e Mull, una delle più animate e moderne, dove visitare la cittadina di Tobermory e fare delle uscite in barca, per avvitare esemplari di delfini e balene.
Tra le destinazioni più importanti e suggestive ci sono North Uist, con i suoi laghi interni e le spiagge incontaminate, South Uist, un’isola remota e solitaria, Barra con il famoso castello di Kisimul ubicato in mezzo al mare e Lewis and Harris, con le interminabili distese di prato e la torre di Dun Carloway. Da non perdere la foresta di Harris, un luogo affascinante e remoto, oltre a una sosta alle antiche stazioni baleniere della zona, fondate dai pescatori norvegesi e oggi abbandonate.
Isole Orcadi
Le isole Orcadi in Scozia sono un arcipelago situato tra il mare del Nord e l’oceano Atlantico, composto da circa 100 isole, la maggior parte delle quali completamente disabitate. Si trovano a largo della costa nord-orientale della Scozia, in una posizione geografica che le rende estremamente vicine alla Scandinavia, raggiungibili in traghetto dai porti di Gill, Aberdeen e John O’Groats.
Una delle isole Orcadi più importanti è quella di Skara Brae, che ospita un antico villaggio di origine neolitica, dove si possono ammirare i resti delle costruzioni dell’epoca. La zona presenta anche delle spiagge di sabbia chiara, con un mare sempre molto pulito sebbene agitato. Da visitare è l’isola di Kirkwall, la capitale delle Orcadi, con la Cattedrale di St.Magnus e le prigioni di Earl’s Palace, oltre a una passeggiata nel centro storico della cittadina.
Tra le isole più remote, ma allo stesso tempo più suggestive, c’è Stromnes, un villaggio di pescatori con un’intensa attività portuale. In città merita una visita l’incantevole centro storico, composto da decine di vicoli stretti e piccole vie, che creano un’atmosfera unica e particolare, specialmente di sera e al tramonto. Imperdibile è una sosta al sito di Brogdar, dove si possono ammirare 27 enormi pietre rituali, utilizzate per formare una struttura religiosa lunga ben 104 metri, segno di antichi culti presenti nelle isole.
Isole Shetland
Un altro arcipelago della Scozia è quello di Shetland, composto da un centinaio di isole di cui soltanto una decina sono abitate permanentemente. Si tratta di luoghi impervi e contraddistinti da una natura selvaggia e un clima rigido, con forti venti provenienti da nord che spazzano queste terre anche in estate. Tra le attività da fare nelle isole Shetland ci sono le escursioni a piedi, le esplorazioni delle isole per avvistare animali selvatici e le visite alle aree archeologiche della zona, molte delle quali risalenti ad oltre 6.000 anni fa.
Tra le isole più apprezzate ci sono Lerwick, una città moderna con una popolazione di circa 7 mila persone, fondata nel XVII secolo e caratterizzata da edifici in stile vittoriano, musei storici e alcune gallerie d’arte. Per gli appassionati dei paesaggi mozzafiato la destinazione ideale è l’isola di Central Mainland, un piccolo villaggio di pescatori con una natura quasi incontaminata, mentre nell’isola di Northmavine si possono incontrare alcuni dei punti più pittoreschi delle Shetland, specialmente attraversando la zona in moto o in auto.
L’isola di Westside è una meta apprezzata per le spiagge e la tranquillità, mentre South Mainland è famosa per la costa rocciosa a strapiombo sul mare, le campagne e la torre di 12 metri Broch Mousa, costruita oltre 2000 anni fa. Di interesse storico è anche l’isola di Jarlshof, dove si trova uno dei siti archeologici più importanti della Scozia, con rovine riportate alla luce risalenti a più di 4000 anni fa, segno di un’antica civiltà dell’età delle pietra.
Altri luoghi che non dovrebbero mai mancare sono il National Museum of Scotland, il parco Novotel di Edimburgo, una visita al castello di Dunnottar, un’escursione nella Glen Coe Valley sui passi del mago più famoso del mondo, Harry Potter, la suggestiva isola di Mull e una sosta al castello di Eilean Donan.
La Scozia non è una destinazione eccessivamente costosa, infatti è possibile viaggiare low cost e risparmiare sui voli aerei, i collegamenti e i pernottamenti, in base al budget a disposizione e alle proprie necessità.
I mesi migliori per organizzare un viaggio in Scozia sono quelli estivi, evitando però agosto a causa delle temperature elevate, preferendo quelli più freschi come maggio, giugno e luglio. Il clima generale della Scozia è abbastanza mite, tuttavia nella regione occidentale si possono incontrare fenomeni atmosferici anche piuttosto intensi, con piogge frequenti e abbondanti soprattutto a novembre e dicembre.
Il clima della parte orientale della Scozia è invece più asciutto, con appena 4 cm in media di precipitazioni annue. Allo stesso tempo il meteo in Scozia può variare improvvisamente in Scozia, oppure risultare differente da una città ad un’altra, quindi è importante vestirsi in maniera adeguata ed essere sempre pronti a qualche acquazzone. In primavera il vento e le piogge sono rare, regalando spesso giornate meravigliose per scoprire le bellezze delle Highlands e delle città scozzesi.
Chi avesse intenzione di visitare la Scozia in inverno deve invece prestare maggiore attenzione, munirsi di indumenti termici, utilizzare un abbigliamento anti-pioggia e indossare cappotti che riparano dal vento, sempre molto forte soprattutto nelle zone costiere. Per recarsi sulle isole occidentali è consigliabile evitare la stagione invernale, preferendo i mesi estivi o primaverili.