Volo Transavia in ritardo: famiglia ottiene risarcimento.

Volo Transavia in ritardo

Il volo Transavia doveva condurre un’intera famiglia da Parigi a Catania, ma non tutto è andato per il verso giusto. 

I passeggeri, una famiglia composta da quattro persone, aveva prenotato un volo Transavia con destinazione Parigi Orly Sud > Catania e partenza prevista il 17 agosto 2022.

Tuttavia la famiglia, con al seguito i propri bambini, arrivati presso l’aeroporto di Parigi Orly, apprendevano senza alcun tipo di preavviso l’ingiustificato ritardo del volo Transavia. 

Tutto ciò comportava per la famiglia notevoli disagi, costretti loro malgrado ad arrivare a destinazione, ossia a Catania, con tre ore di ritardo, rispetto a quanto previsto dal contratto stipulato con la compagnia aerea. 

Tra l’altro le condizioni climatiche erano ottimali presso gli aeroporti interessati tanto da permettere il normale atterraggio e decollo di altri aeromobili di svariate compagnie aeree.  Insomma, non vi era nessun impedimento alla praticabilità del volo Transavia. 

Volo Transavia

In più, nessuna informazione riguardante i propri diritti veniva fornita ai passeggeri dagli assistenti di terra in piena violazione a quanto prevede la Carta dei diritti del passeggero e all’art. 14 del reg. (CE) n. 261/2004.

Come noto il regolamento comunitario 261/04 dispone che in caso di ritardo del volo di almeno tre ore o di cancellazione il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria che per le tratte intracomunitarie comprese tra 1.500 Km e 3500 km di distanza ammonta ad euro 400,00. 

In questo caso, fondamentale è stato l’intervento dello staff di MovEasy il quale è riuscito, senza arrivare di fronte all’Autorità giudiziaria, a far riconoscere ai passeggeri in tempi brevi l’indennizzo monetario previsto dalla legge. 

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